
Alla scoperta del gatto
giocare con il tuo gatto
Il gioco predatorio nel gatto: regole base, cosa fare e cosa evitare
Il gioco predatorio è un’attività fondamentale per il benessere del gatto: gli permette di esprimere i suoi comportamenti naturali di caccia, scaricare energia, ridurre lo stress e mantenere un buon equilibrio emotivo.
Per essere davvero utile e sicuro, però, deve essere proposto nel modo corretto.
Regole base
- Offri giochi che imitano prede reali (bacchette, piume, topolini, cordini con movimento).
- Prevedi sessioni brevi ma frequenti (5–10 minuti, 2–3 volte al giorno).
- Alterna fasi lente e rapide per simulare il ciclo di caccia reale.
- Concludi sempre il gioco con la “cattura” e offri un piccolo premio o il pasto.
Cosa fare
- Muovi l’oggetto in modo naturale: mai verso il gatto, ma “fuggendo” da lui.
- Osserva i segnali del gatto e rispetta i suoi ritmi: se si ferma, non forzarlo.
- Varia i percorsi (alto–basso, veloce–lento, zig-zag) per mantenere l’interesse.
- Riponi il gioco a fine sessione per evitare incidenti e mantenerlo “speciale”.
Cosa NON fare
- Non offrire mai mani o piedi da "cacciare": è un modo per farsi male!.
- Non iperstimolare il gatto con movimenti troppo rapidi e continui.
- Non interrompere bruscamente il gioco senza “cattura”: può aumentare frustrazione.
- Non forzare la partecipazione o svegliare il gatto per farlo giocare.

Tutorial – Il Tunnel delle Prede Nascoste
Un gioco interattivo che unisce movimento, attivazione mentale e ricerca. Perfetto per gatti curiosi, timidi o che amano le sorprese.
Materiali
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Un cartone lungo (tipo tubo da spedizione senza estremità rigide, oppure un piccolo tunnel per bambini già disponibile).
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2–3 bocchette laterali da creare ritagliando cerchi (5–7 cm).
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Stoffe leggere o carta velina per creare “tendine”.
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Piccoli giocattoli predatori: palline leggere, topolini di stoffa, piume sintetiche.
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Nastro adesivo di carta (atossico).
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Crocchette o snack (opzionali).
1. Prepara il tunnel
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Se usi un tubo di cartone:
taglia solo le estremità rigide, lascia la parte centrale morbida. -
Pratica 2–3 fori laterali distanziati, abbastanza grandi perché il gatto possa infilare la zampa.
2. Aggiungi le tendine
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Applica piccoli lembi di stoffa o carta velina in corrispondenza dei buchi.
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Devono muoversi facilmente: l’effetto “fruscio” aumenta l’interesse.
3. Inserisci le “prede”
Hai due opzioni:
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Preda mobile: una pallina leggera o un topolino di stoffa che rotola nel tunnel.
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Preda statica: piumetta o pezzetto di feltro fissato con un filo molto corto in modo che il gatto lo colpisca con la zampa.
Puoi alternare le due soluzioni per rendere il gioco sempre nuovo.
4. Variante attivazione mentale
Nascondi 1–2 crocchette vicino alle tendine o dentro il tunnel.
Il gatto dovrà cercarle, ascoltare rumori e usare la zampa in modo mirato.
5. Come proporlo al gatto
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Lascia che sia il gatto ad avvicinarsi spontaneamente.
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Muovi leggermente il tunnel o la preda interna per attirare l’attenzione.
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Mantieni brevi sessioni (5–10 min).
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Alterna fasi in cui la preda “scompare” a fasi in cui si muove rapida.
fai attenzione a...
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Non usare carta rumorosa se il gatto è sensibile ai suoni.
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Non chiudere mai il gatto dentro il tunnel.
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Non inserire materiali facili da inghiottire.
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Non forzare la partecipazione: deve essere gioco, non allenamento.
